In questo periodo storico l’essere umano è sempre più esortato ad assumere immagine e somiglianza di una macchina, il focus del suo essere sono il risparmio di tempo e la produttività, esasperate al massimo.

Il risultato qual è?

Corriamo costantemente e sempre in modo frenetico, finiamo per vivere in modo passivo e superficiale, come se non fossimo noi ad essere in un determinato luogo, come se ad assaporare i cibi e le bevande con cui ci nutriamo fosse qualcun altro.

Non siamo più in grado di percepire ciò che viviamo, come se tra noi e tutto ciò che ci circonda ci fosse una sorta di specchio, ci fa vedere le cose, ma ci impedisce di goderne appieno.

Immagina di aprire un social media, scorri i post che trovi nella tua home page t’imbatti nella foto di un’amica ed è chiaro che a quella foto è stato applicato uno o più filtri, vedi cosa rappresenta, ma c’è distanza tra ciò che vedi e la reale natura di quanto fotografato

Riprendere il contatto con ciò che ci circonda è il primo passo per tornare in contatto con noi
stessi.

E tu? Sei pronto a rimuovere il filtro che si è frapposto tra te e la tua vita?

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